(Teleborsa) -
FlixBus commenta la sanzione dell'Antitrust per la questione dei biglietti venduti nei periodi soggetti a restrizioni di viaggio a causa delle norme anti-Covid.
"Ci rammarichiamo della decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e per i disguidi verificatisi con i passeggeri che avevano acquistato titoli di viaggio poi cancellati per le mutevoli restrizioni imposte dai provvedimenti governativi volti a gestire la crisi del Coronavirus", afferma l'azienda di trasporti, aggiungendo che "decidere di sospendere le tratte era, difatti, l’ultima delle opzioni a cui la società sarebbe voluta arrivare, e certo non è dipesa da una volontà dell’azienda".
FlixBus sottolinea anche che le
proposte fatte all’AGCM nel corso del procedimento "avrebbero permesso di
ovviare alle problematiche sollevate e avrebbero
evitato il ripetersi in futuro degli stessi disguidi, in ogni caso riconducibili a cause di natura eccezionale". L'azienda ricorda infatti di aver "cercato di fornire nella maniera più rapida possibile tutte le
informazioni utili per i consumatori, comprese quelle relative alle
procedure di rimborso" e di aver "proceduto a implementare e rendere disponibili tutti i canali a propria disposizione, dagli strumenti di
messaggistica diretta alla creazione di una
pagina dedicata sul sito".
"A dimostrazione della propria volontà di risolvere i problemi a beneficio dei clienti e della sua fattiva collaborazione - si sottolinea -
FlixBus ha volontariamente attuato le misure proposte nonostante il rigetto dell’AGCM".