(Teleborsa) - Si muove all'insegna della
prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e scambia sulla linea di parità. I riflettori sono puntati sulle
decisioni della Federal Reserve, che oggi concluderà il proprio meeting di politica monetaria, e sulle parole di Jerome Powell nella conferenza di questa sera. Il mercato
dà per scontato l'inizio del tapering.
Sul
fronte macroeconomico, l'Istat
ha segnalato un aumento dell'occupazione a settembre (+0,3%, pari a +59 mila unità) e l'Eurostat
un calo del tasso di disoccupazione nell'area euro nello stesso mese. Borsa Italiana ha dato oggi il benvenuto a una
nuova matricola:
Medica ha subito registrato
un ottimo rialzo nella prima parte di seduta.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,85%, scendendo fino a 82,36 dollari per barile.
Scende lo
spread, attestandosi a +121 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,98%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,28%, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.232 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.865 punti, sui livelli della vigilia.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,27%); sulla stessa tendenza, sale il
FTSE Italia Star (+0,76%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Ferrari, che vanta un incisivo incremento del 3,99%.
In primo piano
Exor, che mostra un forte aumento del 2,43%.
Si muove in territorio positivo
Leonardo, mostrando un incremento dell'1,77%.
Denaro su
Interpump, che registra un rialzo dell'1,46%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Prysmian, che continua la seduta con -1,38%.
Sotto pressione
ENI, che accusa un calo dell'1,34%.
Scivola
BPER, con un netto svantaggio dell'1,25%.
In rosso
Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,20%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tinexta (+3,19%),
Mutuionline (+2,50%),
Sesa (+2,28%) e
Reply (+1,95%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Salcef Group, che continua la seduta con -1,48%.
Spicca la prestazione negativa di
Tod's, che scende dell'1,27%.
Carel Industries scende dell'1,17%.
Calo deciso per
Mediaset, che segna un -1,13%.