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Banche, Banca d'Italia: nel 2020 netto aumento degli esposti dei clienti

Visco: anno difficile per le relazioni clienti-banche/intermediari finanziari soprattutto per gli effetti della pandemia

Economia
Banche, Banca d'Italia: nel 2020 netto aumento degli esposti dei clienti
(Teleborsa) - Nel 2020 la Banca d'Italia ha ricevuto 11.230 esposti su presunti comportamenti anomali di banche e intermediari finanziari, in aumento del 36% rispetto al 2019 e nel 45% dei casi l'esito degli esami è andato a favore del cliente (in tutto o in parte, anche a seguito delle interlocuzioni della Banca d'Italia con i singoli intermediari. Il 49% delle lamentele ha riguardato i finanziamenti – prevalentemente per problemi nell'accesso alle misure varate durante l'emergenza sanitaria a sostegno di famiglie e imprese – più di 6.500 sono stati gli esposti collegati all'epidemia di Covid-19 dall'inizio del lockdown ad aprile 2021. È quanto è emerso dalla relazione di via Nazionale sugli esposti dei clienti delle banche e delle finanziarie. L'introduzione nel 2021 di sistemi di intelligenza artificiale, ha sottolineato Bankitalia, rafforzerà ulteriormente la capacità e la tempestività di analisi degli esposti, anche in vista dell'avvio di iniziative sul fronte regolamentare, di controllo e di educazione finanziaria.

Nel frattempo, il numero di lamentele presentate dai clienti è cresciuto anche nel primo trimestre del 2021 (+9% rispetto al corrispondente periodo del 2020). Durante la pandemia, ha spiegato la relazione di Bankitalia, sono state segnalate difficoltà economiche e disagi dell'utenza dovuti alla chiusura temporanea degli sportelli delle banche. Nel 2020 le lamentele legate alla concessione dei finanziamenti ha fatto registrare un forte incremento rispetto all'anno precedente (70%), riconducibile prevalentemente alle segnalazioni connesse con il Covid (in particolare sui mutui ipotecari e i finanziamenti garantiti). Le segnalazioni sugli strumenti di raccolta (ad es. deposito e conto corrente) sono state circa il 20% del totale (in aumento del 28% rispetto all'anno precedente). Il 14% degli esposti ha riguardato strumenti e servizi di pagamento: in particolare in quest'area vi è stato un forte incremento (+59 rispetto al 2019), legato principalmente all'uso di carte di credito e bonifici durante la pandemia. Lo scorso anno è stato caratterizzato inoltre da un aumento significativo delle segnalazioni relative alle truffe online, specie di quelle sui pagamenti digitali. Il tasso di accoglimento delle segnalazioni da parte degli intermediari è salito a più del 50% per alcune tipologie, quali il rilascio della copia di documentazione, il trasferimento e la chiusura del rapporto, il blocco dell'operatività, nonché l'applicazione delle moratorie introdotte dalla disciplina sull'emergenza sanitaria.




"Il 2020 è stato un anno difficile per i clienti nelle relazioni con le banche e gli intermediari finanziari, soprattutto per gli effetti della pandemia", ha sottolineato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, introducendo la relazione sugli esposti dei clienti delle banche e delle finanziarie. "La Banca d'Italia – ha spiegato – ha rafforzato i canali di ascolto anche attraverso interventi organizzativi: ha istituito un Dipartimento dedicato alla tutela dei clienti e all'educazione finanziaria e ha attivato una modalità diretta di dialogo con i cittadini che ha consentito di aiutarli a orientarsi tra le diverse misure governative di emergenza offerte al pubblico, di intercettare problemi applicativi, di rafforzare l'azione di intervento nei confronti degli intermediari per favorire maggiore trasparenza e correttezza nella gestione delle richieste di sostegno". "L'obiettivo di questa relazione – ha concluso – è informare i cittadini, le associazioni dei consumatori, gli intermediari, le istituzioni sull'attività svolta nella gestione degli esposti e consentire ai clienti di acquisire una maggiore consapevolezza dei propri diritti nei rapporti con gli intermediari, delle tutele attivabili e delle competenze delle autorità di controllo".
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