Facebook Pixel
Milano 10:03
33.994,08 +0,80%
Nasdaq 22-apr
17.210,88 0,00%
Dow Jones 22-apr
38.239,98 +0,67%
Londra 10:03
8.055,2 +0,39%
Francoforte 10:03
17.986,44 +0,70%

Lavoro, INPS conferma oltre 1,2 milioni di assunzioni

Dall'Osservatorio sul precariato emerge un trend positivo per tutte le tipologie di contratto ed anche un aumento delle stabilizzazioni

Economia
Lavoro, INPS conferma oltre 1,2 milioni di assunzioni
(Teleborsa) - Le assunzioni nel settore privato nei primi due mesi dell’anno sono state 1.208.000, con una forte crescita di 265mila posti rispetto alle 863mila dello stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento ha interessato tutte le tipologie contrattuali: assunzioni intermittenti +64%, stagionali +45%, contratti a tempo indeterminato e in apprendistato +44%, contratti di somministrazione +37% e a tempo determinato +35%.

E' quanto emerge dall'Osservatorio sul precariato dell'INPS, secondo cui questi numeri scontano la dinamica della pandemia da Covid-19 e le restrizioni agli spostamenti, particolarmente significativi nei primi due mesi del 2021 .

La stabilizzazione dei rapporti di lavoro conferma lo stesso trend: le trasformazioni da tempo determinato sono state 135.000, in aumento del 64% rispetto allo stesso periodo del 2021 anche per le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (21.000, +14% rispetto all’anno precedente).

Le cessazioni nel complesso sono state 943.000, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+46%). Anche in questo caso si riscontra una crescita per tutte le tipologie contrattuali.

I lavori incentivati hanno registrato una significativa crescita, in particolare l'agevolazione "Decontribuzione Sud", favorita dalla sua estensione e pratica assenza di requisiti particolari di accesso.

Il saldo annualizzato, vale a dire la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi, si conferma in recupero e registra a febbraio un saldo pari a 735.000 posizioni di lavoro. In particolare, per il tempo indeterminato la variazione positiva risulta pari a 156.000 unità mentre per l’insieme delle altre tipologie contrattuali la variazione complessiva è pari a 579.000 unità, con un ruolo rilevante dei rapporti a termine.

Confrontando la situazione con il periodo pre-pandemia (febbraio 2020) si registra un saldo positivo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+382.000) e per le altre tipologie contrattuali (+321.000) grazie all’ampio recupero delle perdite che erano state registrate nel 2020.

Quanto alle le assunzioni in somministrazione, c'è una forte crescita per entrambe le tipologie contrattuali: tempo indeterminato +101%, a termine +47%. La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) nei primi due mesi del 2022 si attesta intorno alle 13.000 unità (in aumento dell’13% rispetto allo stesso periodo del 2021).


Condividi
```