(Teleborsa) -
Sono state ore di massima allerta per terrorismo ieri venerdì 18 anche in Finlandia, dove un episodio di grave violenza si era verificato a Turku, città di circa 180 mila abitanti nella zona sud-occidentale del Paese, situata nella regione del Varsinais-Suomi, alla foce del fiume Aurajoki.
Attacco, a Turku, praticamente "liquidato" in un primo momento quasi in sordina, con la polizia intervenuta rapidamente a bloccare un giovane diciottenne che si era improvvisamente messo ad accoltellare i passanti accanendosi contro le donne. Si era parlato inizialmente di 7 o 8 feriti, forse di un morto. Ma 24 ore dopo l'episodio è emerso in tutta la sua gravita.
Sono infatti rimaste uccise 2 persone, una signora di 67 anni e una ragazzina di 15, e tra i feriti, risultati 10, una donna italiana di 32 anni, Lisa Biancucci, ricercatrice. Le condizioni della ragazza, ferita a una spalla, non sono gravi. L'attentatore, un giovane di origine marocchina, come si sapeva, è stato catturato.
Dopo il primo prolungato riserbo durato diverse lunghe ore,
la polizia ha confermato che è stata aperta un'inchiesta per terrorismo. Si è così saputo che il giovane accoltellatore era arrivato in Finlandia nel 2016 richiedendo l'asilo politico, che gli era stato però negato. Un portavoce della polizia ha anche rivelato che il ragazzo aveva nel mirino in particolare le donne e che ha colpito praticamente aggredendo a caso chi gli si trovava vicino.
Otto delle dieci persone accoltellate sono state infatti donne e i due uomini sono stati feriti mentre cercavano di fermare l'aggressore.L'episodio è avvenuto
a Turku alle 13 di ieri venerdì nella centrale piazza Puutori, dove c'è anche un mercato. In città è subito scattato il coprifuoco, durato fino a sera, quando la situazione è stata chiarita e tutto è tornato alla normalità.
Nelle ore successive all'assalto, la polizia finlandese ha arrestato 5 persone. "Stiamo verificando la loro posizione - ha detto un funzionario di polizia - per capire se siano collegati o meno con l'attacco, di certo erano in contatto con l'uomo protagonista degli atti di violenza". Dopo l'iniziale riserbo, la polizia ha confermato ufficialmente che l'attacco è stato un atto di terrorismo jihadista e che il colpevole è un ragazzo di 18 anni. Alcuni dei presenti all'aggressione avevano riferito che il giovane mentre coopta all'impazzata col coltello gridava "Allah Akbar".