(Teleborsa) - La Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati al 3,5%. Nessuna sorpresa quindi per gli analisti che avevano preventivato la mossa. La decisione, presa dal Consiglio arriva dopo che il costo del denaro è stato tagliato di tre quarti di punto percentuali negli ultimi due mesi.
A giustificale la mossa sono previsioni di crescita ed inflazione in linea con il trend storico. Il Governatore Glenn Stevens ha commentato la decisione indicando che "sebbene la crescita sia stata un po' più forte di quanto atteso, tuttavia la crisi europea rappresenta ancora una potenziale fonte di shock per l'economia".
Il dollaro australiano si è apprezzato in attesa dell'incontro di politica monetaria, limando dai massimi dopo la decisione ed attestandosi a 1,0269 USD.