(Teleborsa) - Altra giornata positiva per i mercati asiatici, che continuano a trarre supporto da un clima relativamente tranquillo e positivo sui mercati europei ed americani. In vista dello stop odierno di Wall Street per la festa dell'Indipendenza, i mercati asiatici si sono mossi in un range piuttosto stretto e con volumi in calo.
La cautela prevale anche in vista dell'appuntamento di domani con la Bank of England e la BCE, dato che da quest'ultima si attendono possibili mosse espansive, a supporto dell'azione delineata nel corso dell'ultimo summit europeo.
A guidare i Listini dell'Estremo Oriente sono stati i titoli energetici, galvanizzati dall'impennata del petrolio, in seguito alle rinnovate tensioni in Iran. Su anche gli altri settori legati alle materie prime.
A Tokyo sono andate bene le compagnie finanziarie specializzate in commodities. L'indice Nikkei ha terminato in rialzo dello 0,39% a 9102,24 punti, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,17% a 778,40 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un progresso dello 0,48%, mentre Taiwan risulta piatta (+0,06%). Bene le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute con Hong Kong che avanza dello 0,11%, Singapore dello 0,44%, Kuala Lampur dello 0,3%, Jakarta dello 0,78%, Mumbay dello 0,22% e Sidney dell'1%.
In rosso Shangai dello 0,65%, a causa del deludente dato sul PMI dei servizi, che indica una stagnazione.