(Teleborsa) - Giornata no per l'Asia, che chiude in rosso, alla riapertura dei mercati cinesi, dopo una intera settimana di festività, che ha tenuto chiusa la piazza di Shangai. Oggi è rimasta chiusa Tokyo, ma nel pomeriggio anche Wall Street sarà chiusa per il Columbus Day.
A pesare sui Listini asiatici son0o state le cattive notizie in arrivo per la Cina, poiché la Banca Mondiale ha tagliato le stime di crescita della più grande economia asiatica.
Sale la tensione anche in vista dell'incontro dell'Eurogruppo, che dovrà dare il via libera formale al Fondo ESM, principale strumento per l'azione della BCE, nel caso in cui uno Stato decida di attivare lo scudo anti-spread.
A penalizzare i mercati orientali ha poi contribuito l'emergere di dubbi sulla durata del nuovo piano QE3 della FED, alla luce degli eccellenti dati sul mercato del lavoro visti lo scorso venerdì.
La piazza di Seul ha terminato in calo dello 0,91%, mentre Taiwan ha perso lo 0,97%. In prevalenza negative le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che cede lo 0,5%, Singapore l'1%, Shangai lo 0,7%, Mumbay lo 0,4% Bangkok lo 0,3%, Kuala Lampur lo 0,2%. Tiene sulla parità Jakarta.