(Teleborsa) - La banca centrale cinese torna a sorprendere i mercati annunciando una nuova maxi iniezione di liquidità, tentando di aiutare l'economia, che sta rallentando in modo evidente a causa della stagnazione degli investimenti e della debolezza della domanda interna. Così, nel giro di poco tempo, la People Bank of China ha annunciato un'asta repo inversa di immissione della liquidità per un valore di 265 miliardi di yuan.
La mossa, come sempre repentina, della banca centrale cinese era ampiamente attesa, dopo che negli ultimi due giorni la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario hanno tagliato le stime di crescita di Pechino e degli altri Paesi emergenti dell'Asia.
Il Governatore della banca, Zhou Xiaochuan, ha espresso grande preoccupazione per la situazione dell'economia interna del Dragone, ammettendo che vi sono forti pressioni al ribasso ed affermando che l'impostazione della politica monetaria deve essere sempre più flessibile.
L'ultima operazione di iniezione di liquidità, annunciata oggi, arriva a pochi giorni da una medesima operazione dell'importo di 160 miliardi, che veniva a scadere. Secondo gli esperti, la Banca dovrebbe continuare nel breve a condurre questo genere di operazioni, nel tentativo di limitare i danni sull'economia e sostenere gli investimenti e la domanda interna.