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Tra Ryan e Biden uno scontro senza esclusioni di colpi

Politica
Tra Ryan e Biden uno scontro senza esclusioni di colpi
(Teleborsa) - Un faccia a faccia senza esclusioni di colpi quello che si è tenuto, ieri e notte a Danville in Kentucky, tra Joe Biden e Paul Ryan i due vice dei candidati alla corsa alla Casa Bianca, Obama e Romney. Chi si aspettava un match di pugilato, come da molti è stato definito, non è stato deluso.

Il vice presidente in carica Joe Biden, è andato subito all'attacco e in un vivace dibattito che è durato 90 minuti come un match di calcio. Biden ha tirato stoccata dopo stoccata ad un Ryan che, secondo i calcoli fatti dai manager repubblicani, è stato interrotto per ben 82 volte. Un Biden inarrestabile che non ha risparmiato un colpo al suo avversario e che con la sua performance ha riscattato il flop di Obama nella sfida di Denver contro Romney. I due, comunque escono quasi alla pari dal punto di vista dello scontro diretto, almeno secondo i sondaggi con la CNN che vede il 48% dei consensi per Ryan e il 44% per Biden, di fatto un pareggio. La CBS davano il 50% a Ryan e il 30% a Biden, la ABC esattamente il contrario, il 50% a Biden e il 30% a Ryan.

Paul Ryan, nonostante la sua giovane età (42 anni) è apparso sicuro di sé e in grado, dal punto di vista dialettico, di superare talvolta la sicurezza del "vecchio" democratico Biden, (69 anni). I temi affrontati sono stati molti dalla politica estera a quella interna e anche qui i colpi bassi non sono mancati da ambo le parti. Non poteva mancare la triste vicende dell'attacco a Bengasi dove ha perso la vita l'ambasciatore Chris Stevens.

Ryan ha incalzato Biden per l'incertezza e le contraddizioni con cui l'amministrazione Obama ha gestito la vicenda dicendo che la morte dell'ambasciatore Stevens è il simbolo del fallimento della politica estera di Obama, che sta consentendo all'Iran di avvicinarsi alla bomba atomica, ma Biden ha risposto così: "Non so di cosa parla. Le sanzioni che abbiamo imposto sono le più dure di sempre e stanno piegando Teheran. Cosa farebbero loro di diverso, la guerra?".

Il campo di battaglia poi si è spostato sulla politica interna, dove Biden ha incassato un punto di vantaggio sulle tasse, tacciando i repubblicani di voler aiutare i ricchi a scapito della classe media, mentre democratici vogliono aumentare le tasse per i milionari ma ridurle middle class.
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