Facebook Pixel
Milano 24-apr
34.271,12 -0,27%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 24-apr
8.040,38 -0,06%
Francoforte 24-apr
18.088,7 -0,27%

Monti punta dritto al 2013

Economia, Politica
Monti punta dritto al 2013
(Teleborsa) - Mario Monti va avanti per sua strada e punta dritto al 2013. L'unico auspicio del Premier è che il confronto con i partiti possa avvenire "in una prospettiva più serena". Con queste parole si espresso, ieri, il Professore davanti al Senato, dove Monti si è recato per relazionare sul vertice UE del 28-29 giugno: "nei pochi mesi che questo governo ha davanti a se, naturalmente per pochi mesi intendo fino alla primavera del 2013, ci vedrete interagire spero con il vostro appoggio e la vostra fiducia tra fronte italiano e fronte europeo speriamo in una prospettiva un po' più serena", ha detto il Presidente del Consiglio. Deciso sicuro determinato. Non si discute il Governo tecnico intende portare a termine la mission, che come dimostrato a Bruxelles, non è poi così "impossible".

Il Premier infatti ha evidenziato che nel meeting europeo "sono state toccate anche questioni che sembravano tabù fino a qualche mese fa".

Monti ha riferito di aver battuto i pugni sul tavolo di Bruxelles ( sempre in maniera garbata,com'è nel suo stile) e di aver ottenuto un risultato importante quello di "rompere il circolo vizioso tra debito sovrano e rischio bancario, "un tema posto con particolare forza dall'Italia in riunioni preparatorie".

Monti è tornato sull'argomento: Riforma del Lavoro, dicendo come sia stata apprezzata in Europa più che nel nostro Paese.

Per quanto riguarda invece le obiezioni sollevate da Finlandia e Olanda sulle misure antispread, Monti ha assicurato: "cercheremo di sormontarle".

La strada verso l'adozione dei meccanismi di stabilizzazione dell'area euro, ha detto il Professore non è ancora terminata visto che "questa dichiarazione al vertice UE importante, articolata ma ancora di massima" dovrà ancora passare attraverso le forche caudine dell'Eurogruppo del 9 e forse anche del 20 luglio, per cristallizzare e consolidare il tutto".
Condividi
```