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Il Colle attacca la politica scandalo. Berlusconi: "via i finanziamenti"

Politica
Il Colle attacca la politica scandalo. Berlusconi: "via i finanziamenti"
(Teleborsa) - Non si placa la bufera che ha investito la politica dopo gli ultimi scandali sull'abuso dei fondi concessi ai gruppi parlamentari che hanno travolto le regioni .In focus la regione Lazio, dove l'epilogo dello scandalo è stato l'atto di dimissioni del suo Presidente Renata Polverini. Ma il Lazio non sarebbe l'unica regione ad aver gestito male i fondi destinati ai gruppi di partito. Solo qualche giorno fa l'avvio di una inchiesta in Campania per fare chiarezza sulla ripartizione dei fondi ai vari gruppi e le relazioni sulle modalità di rendicontazione. Ieri è stato poi il turno della Sicilia su cui la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo sui capitoli di spesa dei gruppi parlamentari della regione, per appurarne la regolarità. Davanti a questi episodi di malcostume, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,ieri, ha espresso tutto il suo sdegno.

"Inimmaginabili e vergognosi". Questi gli aggettivi usati dal Capo dello Stato per definire gli ultimi scandali. Napolitano, davanti ad un platea di studenti ricevuti al Quirinale per la cerimonia di apertura dell'anno scolastico, ha auspicato un "risanamento della politica". Davanti alle giovani generazioni il Capo dello Stato si è fatto portatore di un messaggio di legalità il cui "disprezzo" spesso crea episodi di corruzione "inimmaginabili, vergognosi". Un situazione, ha sottolineato Napolitano che "non é accettabile per persone sensibili al bene comune, per cittadini onesti".

A questo proposito torna in gran auge il dl anti corruzione su cui Napolitano ha spesso sollecitato l'attuazione Ieri è tornato all'attacco il PD con il vicesegretario del Pd, Enrico Letta che ha dichiarato che "bisogna approvare subito la legge anticorruzione. Questa è l'unica risposta per rendere un minimo di credibilità alla politica". A denunciare i ritardi nell'approvazione della normativa presentata dal ministro della Giustizia Severino era stato, nei giorni scorsi, anche il Presidente del Consiglio Mario Monti che aveva, puntato il dito sulle resistenze che continuano ad arrivare in particolare da parte del Pdl.

Ha parlato poi di finanziamenti dei partiti, Silvio Berlusconi che ha auspicato l'abrogazione del sistema di finanziamento di gruppi e partiti sottolineando come sia "necessario intervenire con estrema decisione, con coraggio e severità: la politica in Italia rischia di morire nel discredito in conseguenza di comportamenti collettivi e individuali intollerabili al senso comune e alla coscienza pubblica. Nessuno può chiamarsi fuori" ha tuonato il Cavaliere ch, da più parti, ha dovuto schivare gli attacchi dopo il Laziogate "L'autonomia della politica è una cosa seria, non si difende consentendo comportamenti indecenti.. Occorre un forte rinnovamento per tornare alla politica come servizio e non come fonte di guadagno per i singoli", ha concluso l'ex Premier.
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