(Teleborsa) - Il caso Libor sta mettendo in subbuglio il settore bancario britannico, colpito dallo scandalo relativo all'ipotesi di manipolazione del mercato dedicato al fixing dei tassi interbancari. La questione non è stata senza conseguenze, perché ha destato l'indignazione dell'opinione pubblica e del Premier Britannico David Cameron, che la scorsa settimana aveva chiesto che pagassero i responsabili.
Il tutto è partito da Barclays, che aveva tentato di chiedere la questione senza far troppo rumore, pagando una multa di 290 mln di sterline e limitandosi a disporre l'annullamento dei bonus dei suo dirigenti. Lo stesso stava avvenendo alle altre banche, fra cui Royal Bank of Scotland ed altri Istituti inglesi.
Ma le pressioni erano molte ed alla fine ha pagato il Presidente di Barclays, che ha rassegnato le sue dimissioni. Marcus Angius, ammettendo che lo scandalo ha dato un duro colpo alla reputazione della banca, ha preso su di sé la responsabilità, ponendo fine ad un ignobile scaricabarile. In realtà, la scorsa settimana si chiedevano le dimissioni dell'AD Bob Diamond, che aveva subito reso chiaro che non avrebbe lasciato la poltrona.