(Teleborsa) - Questa proprio non ci voleva ad un mese e mezzo dalle elezioni, ma la gaffe di Romney sulla middle class americana e su quel 47% che non paga le tasse e sfrutta gli aiuti, ha costretto il candidato alla Casa Bianca ad un tour de force imprevisto.
Lo staff ha dovuto calendarizzare dei nuovi incontri, intensificando la sua campagna elettorale, con altre tappe non previste, per recuperare il terreno perduto con il suo autogoal, che ha consentito ad Obama di staccare l'avversario in ben tre stati chiave.
Romney non solo ha dato una poderosa sterzata alla sua campagna elettorale, affermando che lavora per il 100% degli americani, ma è anche caduto a sinistra, invadendo il campo dell'avversario, con commenti piuttosto miti sull'immigrazione: "Penso che il nostro compito non sia quello cercare nel Paese le persone e rimandarle a casa", ha detto, ventilando anche una possibile sanatoria per i ragazzi clandestini che vivono e studiano in America.
Parlando ad una trasmissione della tv latina Univision, il candidato di centro-destra ha chiaramente puntato sugli ispanici, ultimo tentativo di rimettersi in carreggiata. Ma la parola stasera passerà ad Obama che sulla stessa emittente tratterà degli stessi temi.