(Teleborsa) - Recupera un poco a settembre il clima di fiducia dei consumatori, il cui indice risale a 86,2 da 86,1 - secondo le stime dell'ISTAT - risultando migliore delle attese degli analisti, che indicavano un piccolo peggioramento a 86 punti.
Crescono leggermente sia la componente riferita al clima economico generale sia, in misura più limitata, quella relativa al clima personale. L'indicatore del clima corrente è stabile a 94, mentre quello riferito alla situazione futura aumenta lievemente a 76,9.
I giudizi sulla situazione economica dell'Italia risultano in lieve peggioramento, mentre le aspettative future migliorano in misura significativa. Le attese sulla disoccupazione sono in aumento.
Le opinioni sulla situazione economica della famiglia peggiorano (-75 il saldo), mentre le attese restano stabili. Anche i giudizi sul bilancio familiare peggiorano (-24 il saldo). I pareri sulle opportunità attuali di risparmio registrano un miglioramento (a 143), mentre restano stabili quelli sulle possibilità future (-92). I giudizi sull'opportunità di acquisto di beni durevoli risultano in lieve diminuzione (-103 il saldo).
Il saldo dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo è in forte aumento (a 81). Le valutazioni sull'evoluzione nei prossimi dodici mesi indicano una decisa crescita della dinamica inflazionistica (30 il saldo).
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest, nel Nord-est e al Centro, diminuisce nel Mezzogiorno.