Facebook Pixel
Milano 25-apr
33.939,75 -0,97%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 -0,55%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 25-apr
8.078,86 +0,48%
Francoforte 25-apr
17.917,28 -0,95%

I venti di recessione gelano gli Eurolistini

Commento, Finanza
I venti di recessione gelano gli Eurolistini
(Teleborsa) - Milano e Madrid tornano sotto tiro, venendo nuovamente colpite dalla speculazione, anche per effetto del progressivo ampliamento degli spread. A disturbare i mercati europei, incerti sin dall'esordio, ha contribuito il segnale di una chiusura di Berlino sugli Eurobond, emerso da una intervista al ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle, proprio nel giorno dell'incontro Monti-Merkel a Roma.

Il quadro dell'economia non offre nessuna speranza, come confermano i pessimi dati sul settore dei servizi arrivati dalla Cina la scorsa notte e dall'Europa questa mattina. La recessione è un dato di fatto, ma il calo sarà profondo in tutta la UE, dove inizia a zoppicare anche la grande Germania.

Adesso si spera nella BCE, che domani potrebbe annunciare un taglio del costo del denaro, giocandosi anche l'ultima carta delle politiche convenzionali. Per la verità, gli analisti indicano che il beneficio di questo tipo di misure sarà minimo.

L'euro resta sotto tono, restando congelato sul dollaro a 1,258 USD; anche per l'assenza dei mercati americani, che oggi restano chiusi per la festa dell'Indipendenza.

Milano e Madrid sono le pazze peggiori, con perdite dello 0,6% sui due indici di riferimento. Più contenuto il calo di Parigi e Francoforte, attorno allo 0,5%, mentre Bruxelles ed Amsterdam cedono lo 0,3% e Londra lo 0,2%. Tiene meglio Zurigo.


Fra le blue-chips italiane brilla Mediaset, anche per i rumors relativi ad una possibile alleanza strategica con operatori esteri nella Pay TV.

In rimonta la Fiat, dopo un esordio non esaltante. L'AD Sergio Marchionne ieri ha segnalato la possibilità di chiusura di uno stabilimento in Italia.

Fra i peggiori vi sono gli industriali ed il cemento.
Condividi
```