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Il rimbalzo perde forza. Piazza Affari in tenuta

Commento, Finanza
Il rimbalzo perde forza. Piazza Affari in tenuta
(Teleborsa) - Il rimbalzo messo a segno in avvio dai listini azionari europei sembra continuare, seppure con guadagni limitati. Tra gli investitori c'è infatti un ritorno di fiducia, incoraggiato dagli effetti benevoli degli ultimi interventi delle banche centrali, ma restano preoccupati per i rischi legati al periodo prolungato di rallentamento della crescita economica globale.



Ieri il premier cinese Wen Jiabao, al termine del summit annuale tra l'Unione Europea e la Cina, tenutosi a Bruxelles, ha rassicurato il presidente dell'Unione europea, Herman Van Rompuy, ribadendo il forte impegno della Cina a consolidare le relazioni con l'Unione europea a vantaggio di ambo le parti.

Il clima è tornato positivo anche sul mercato valutario, con l'euro in rialzo, tuttavia ancora penalizzato dalle ultime indicazioni macroeconomiche giunte ieri, che hanno mostrato una contrazione dall'attività economica della zona euro ai minimi triennali.

Tra gli indici di Eurolandia, si registrano rialzi frazionali per Francoforte mentre viaggiano a cavallo della parità Londra e Parigi. Tonica Madrid (+0,47%) che ieri ha superato il test dell'asta di titoli di Stato di nuove emissioni. Positiva Milano con l'indice FTSE MIB che guadagna lo 0,67%. Ieri il premier Monti ha previsto che per quest'anno la recessione sarà molto più profonda delle attese, nonostante le misure di austerità adottate.

Sul listino milanese, acquisti a piene mani sulle banche con Mps che continua a guidare i rialzi. Seguono Unicredit e Intesa Sanpaolo. Recupera anche Mediobanca dopo aver pagato ieri il conto delle svalutazioni in bilancio.

Resta sotto i riflettori Fiat in vista dell'incontro domani tra i vertici del Lingotto e il Governo a Palazzo Chigi.

Tra gli energetici, tonica l'Enel grazie alla promozione a "buy", ieri, da parte di Societe Generale. Bene l'Eni dopo l'ok del Cda all'acconto dividendo da 0,54 euro per azione.

Sul completo, RCS riprende la corsa frenata ieri dalle prese di beneficio. I riflettori del mercato puntano oggi sul gruppo editoriale, nel giorno in cui si riunisce il patto di sindacato per una prima ricognizione sul nuovo piano strategico del neo AD Pietro Scott Jovane.
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