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Governo battuto, Cottarelli e stagnazione non preoccupano Renzi

Economia, Politica
Governo battuto, Cottarelli e stagnazione non preoccupano Renzi
(Teleborsa) - E' un Renzi sereno e ottimista, quello che ha parlato ieri a Largo del Nazareno in occasione della riunione della direzione del PD.



Di temi caldi da affrontare ce n'erano in abbondanza: dalla bagarre in Senato sulle riforme costituzionali al caso Cottarelli, passando per il pessimismo dell'ISTAT sull'economia italiana.

A proposito del caos che gravita attorno all'esame del disegno di legge Boschi e le aspre critiche dell'opposizione, Renzi ha ribadito che la riforma del Senato è "straordinariamente importante e storica".

Qualcuno lo accusa di autoritarismo? "Non ho mai visto degli autoritari proporre un referendum alla fine di un percorso di riforme", afferma.

Quanto al Governo battuto grazie anche al voto segreto, il Premier spiega che "non è vicenda tutta interna al PD, anzi oggi scommetterei che sono stati altri a votare contro il Governo". E non si parli di remake del 101 (quando alcuni parlamentari dem fecero saltare l'elezione di Prodi al Quirinale, n.d.r.) anche se la vicenda "lascia l'amaro in bocca, perché ci possono essere dissensi, ma quando ci si nasconde dietro il voto segreto viene scritta pagina non positiva", ha detto.

Dello sfogo di Cottarelli, che rumors di stampa indicano in partenza verso il Fondo Monetario Internazionali anche per divergenze di idee con l'atteggiamento del Parlamento verso la spending review, il Premier afferma: "rispetto e stimo Cottarelli: farà quello che crede. Ma non è Cottarelli il punto fondamentale: la spending review la facciamo anche se va via, dicendo con chiarezza che i numeri sono quelli".

E i segnali di stagnazione intravisti dall'ISTAT? "I dati economici sono altalenanti" e la "crescita è decisamente più bassa di quello che ci aspettavamo", che non mette l'Italia "in condizione di avere il percorso virtuoso che avevamo immaginato".

Ma no al pessimismo: "a me settembre non fa paura, non perché sono uno scriteriato ma perché vedo i dati", ha poi aggiunto l'ex sindaco di Firenze.
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