(Teleborsa) -
Avvio riflessivo per le principali borse europee dopo il profondo rosso registrato dai mercati statunitensi dove l'aumento del costo del lavoro, nel secondo trimestre, ha riacutizzato i
timori per un irrigidimento della politica monetaria della Federal Reserve.
Sullo sfondo restano poi le preoccupazioni per la
situazione debitoria argentina e le tensioni geopolitiche, con la
Striscia di Gaza, allo stremo, dopo 25 giorni di bombardamenti.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,338.
Avanza di poco lo
Spread, che si porta a 155 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,71%.
Tra gli indici di Eurolandia, si muove in modesto ribasso
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,27%; poco mosso
Londra, che mostra un -0,17%, mentre bilancio negativo per
Parigi, che vanta un calo dello 0,21%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 20.569 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su
Generali Assicurazioni, che mostra un ampio vantaggio dell'1,09%, promossa dagli analisti di Mediobanca a "neutral" dal precedente "underperform" il giorno dopo aver alzato il velo sui
conti del primo semestre.
Banca Popolare di Milano avanza dello 0,69%, su cui Citigroup ha alzato il giudizio a "neutral" dal precedente "sell".
Si muove in modesto rialzo
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, evidenziando un incremento dello 0,63%.
Bilancio positivo per
Tod's, che vanta un progresso dello 0,55%.
Positiva l'
Eni (+0,58%) con Bank of America Merril Lynch che ha ritoccato all'insù il prezzo obiettivo a 22,5 euro dal precedente 22 euro, con raccomandazione "buy" il giorno dopo la presentazione alla comunità finanziaria l'
aggiornamento della strategia e degli obiettivi di medio termine.
Tra i più forti ribassi, invece,
Finmeccanica scende dell'1,52% che ha
ridotto la perdita confermando le stime per l'anno in corso.
Calo deciso per
GTECH, che segna un -1,5%, che ieri ha annunciato una
contrazione dell'utile nel secondo trimestre. Oggi gli esperti di Kepler Cheuvreux hanno portato il giudizio a "hold" da "buy".
Sotto pressione
Azimut, con un forte ribasso dell'1,29%.
Soffre
Atlantia, che evidenzia una perdita dell'1,26%.
Ricca anche oggi l'agenda delle triemstrali, attesi i conti di
Intesa Sanpaolo. In Europa la francese
Societe Generale ha annunciato un miglioramento dell'uitle triemstrale che si porta oltre 1 miliardo di euro soprendendo posiitvamente il consensus.
Focus su
Fiat nel giorno dell'assemblea dei soci a Torino per il via libera alla fusione con Chrysler.