(Teleborsa) -
Bilancio debole in avvio di seduta per i listini azionari europei con la piazza di Milano che viaggia in coda dopo l'exploit della vigilia. La cautela regna sul sentiment degli investitori, condizionati da un contesto segnato dalle crisi geopolitiche di
Ucraina e
Medio Oriente.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,346.
Invariato lo
Spread, che si posiziona a 161 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,77%.
Tra i listini europei, composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,37%; poco mosso
Londra, che mostra un -0,03%, mentre sostanzialmente stabile
Parigi, che riporta un misero +0,06%.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 20.795 punti, con uno scarto percentuale dello 0,38%.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per
Buzzi Unicem, che mostra un moderato rialzo dello 0,98%.
Resistente
Banca Mps, che segna un piccolo aumento dello 0,92%, grazie all'upgrade di Societe Generale a "hold" da "sell".
Tra i più forti ribassi, invece, seduta negativa per
STMicroelectronics, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,43%, dopo aver annunciato il ritorno all'utile.
Fiacca
Snam, che mostra un piccolo decremento dello 0,63%. Riflessiva
Terna, con un calo frazionale dello 0,55%. I due titoli rimangono sotto i riflettori dopo le indiscrezioni circolate ieri secondo cui la
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sarebbe vicina all'accordo finale per la cessione del 35% di CDP Reti a State Grid of China .
Discesa modesta per
Enel, che cede un piccolo -0,61%, ieri galvanizzata da un upgrade di JP Morgan.
Ferma ai box la
Fiat che ha firmato con Renault un accordo in base al quale la casa automobilistica francese fornirà al Lingotto un veicolo commerciale leggero basato su una piattaforma realizzata da Renault.
Sotto i riflettori
Telecom sulle voci di una integrazione di Tim Brasil con Gvt, la controllata di Vivendi.