(Teleborsa) - Sea è sempre più vicina alla quotazione sul listino milanese nonostante i detrattori e le polemiche. Dopo una maratona di 28 ore, record assoluto per l'amministrazione Pisapia, il Consiglio comunale di Milano ha votato a favore della delibera che prevede la dismissione della partecipazione in Serravalle e lo sbarco in Borsa del gestore degli aeroporti di Linate e Maplpensa, bissando così il via libera alla medesima delibera da parte del Consiglio della Provincia (che con la cessione della propria quota in Serravalle scongiurerà il default).
"Abbiamo fatto un passo avanti per valorizzare Sea", ha detto il sindaco Giuliano Pisapia al termine della votazione.
A questo punto, non resta che definire i dettagli dell'Ipo. Dato per certo un flottante del 25%, bisognerà decidere quando procedere con l'iter (la finestra è tra novembre e dicembre) e stabilire se la Provincia sarà dentro o fuori, ovvero se vorrà o meno collocare il suo 14,6% di Sea.
Quanto alla valorizzazione, le prime indiscrezioni, spiega Il Sole 24 Ore, parlano di circa 950-960 milioni di euro.
Inevitabili le polemiche: il Pdl ha annunciato un ricorso al Tar per il mancato rispetto delle procedure di approvazione e per violazione dei diritti dell'opposizione. Ma non sono mancate tensioni nemmeno a 'sinistra'.