(Teleborsa) -
Partenza in rosso per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che si allineano alla
debole performance dei listini asiatici.
A frenare gli investitori ancora una volta la
crisi in Ucraina, che sembra essersi nuovamente insaprita.
Scarna l'agenda macroeconomica odierna che prevede come unico dato market mover la fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.292 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 101,6 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco resta stabile, mantenendosi su 159 punti base.
Tra gli indici di Eurolandia, in rosso
Francoforte -0,72%, piatta
Londra mentre senza slancio
Parigi lima lo 0,26%.
A Milano il
FTSE MIB lascia sul terreno lo 0,24%.
Unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare un sensibile risultato è
Mediaset nonostante il Biscione abbia
smentito i rumors che lo riguardano.
Tra i più forti ribassi, invece, brutta performance per
Banco Popolare, per
Intesa Sanpaolo e per
Unicredit, che ignorano i
giudizi positivi di Fitch sulle banche tricolori.