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Nel 2011 perfezionati appalti pari a circa l'8,1% del PIL

Economia
Nel 2011 perfezionati appalti pari a circa l'8,1% del PIL
(Teleborsa) - Dopo dieci anni dall'entrata in vigore della Legge Obiettivo, il 32% delle opere risulta già concluso, il 30% circa in fase di progettazione e la parte restante, pari circa a un terzo del complessivo, in fase di aggiudicazione o di esecuzione.

E' quanto emerso dalla relazione annuale del presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, Sergio Santoro, secondo il quale "è necessario che le attività di spending review si inseriscano in modo permanente nei meccanismi di pianificazione e controllo della spesa pubblica e che riguardino non solo l'acquisto dei beni intermedi (servizi e forniture) e la sola area delle spese correnti, ma anche gli investimenti in opere pubbliche e le spese in conto capitale".

Nel 2011 sono stati perfezionati appalti per un importo complessivo di 106 miliardi (Iva esclusa), pari a circa l'8,1% del Pil. È la stima fornita da Santoro nella relazione, aggiungendo che i lavori pubblici complessivamente hanno subito una riduzione rispetto all'anno precedente di circa 4 miliardi, concentrata soprattutto nei settori ordinari e negli appalti di valore medio-piccolo.

Santoro ha sottolineato inoltre che "nel 2011 ci sono stati ingenti stanziamenti per le opere emergenziali senza il ricorso alle gare", ricordando che "l'Authority, negli ultimi anni, ha dedicato specifica attenzione agli appalti affidati senza gara nel contesto di interventi emergenziali, a seguito di ordinanze in deroga del presidente del Consiglio dei ministri".
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