(Teleborsa) - Il
Patto del Nazareno resta ancora in piedi nonostante i recenti scossoni. Ad assicurarlo il leader di Forza Italia,
Silvio Berlusconi, dichiarando che il Patto "non è finito perché non è un accordo con Renzi ma per il Paese che ha bisogno di modernizzarsi", anche perché offre importanti garanzie "come l'elezione di un Capo dello Stato non ostile".
Le intenzioni dell'ex Cavaliere sulla
legge elettorale sembrano dunque convergere verso quelle di
Renzi, ma a preoccuparlo ora è soprattutto la riunificazione del centro-destra, soprattutto alla luce dei
risultati delle ultime elezioni regionali.
Berlusconi, infatti, ha deciso di perdonare
Angelino Alfano, sostenendo che "quando c'è di mezzo la libertà del Paese, allora credo sia un dovere per ciascuno buttarsi i tradimenti alle spalle e pensare positivamente alla libertà del Paese e dei cittadini".
Il leader di Forza Italia si sente pronto a fare "il regista", lasciando al segretario del Carroccio
Matteo Salvini il ruolo di attaccante. "Lui è bravissimo ha un modo di parlare alla gente molto diretto però ha bisogno di avere dietro un centrocampo che funzioni. Io non ho ambizioni politiche ma voglio riportare la libertà nel mio Paese quindi mi va bene anche fare il regista dietro Salvini" ha detto il Cavaliere aggiungendo che "Salvini è un grande goleador" e "ha argomenti per fare centro e prendere voti".