(Teleborsa) - Obiettivi molto ambizioni per
Cattolica Assicurazioni, che oggi ha presentato il piano industriale 2014-2017. Nell'arco del periodo, infatti, la compagnia assicurativa punta a raggiungere un utile netto consolidato pari a 209 milioni ed un ROE del 9%. Il Solvency I ratio è indicato oltre il 160%.
La raccolta premi complessiva è attesa a 5,8 miliardi: il ramo Danni dovrebbe riportare un totale di premi di 2,4 miliardi ed un utile netto di 139 milioni, mentre il ramo Vita sovrebbe evidenziare premi per 3,4 miliardi ed un utile netto di 70 milioni, riserve tecniche a 15,9 miliardi.
In vista di questi risultati, la compagnia ambisce ad essere sempre più ad un posizionamento forte e distintivo sul mercato assicurativo italiano, ma sempre mantenendo il proprio modello cooperativo ed i propri valori distintivi. Il Piano si sviluppa lungo sei direttrici industriali: crescita profittevole del business Danni, leadership nel comparto agroalimentare, sviluppo di Vita, Previdenza e Welfare eccellenza distributiva e trasformazione digitale, efficienza operativa e produttività, nuovi approcci alla gestione di capitale e finanza.
Il percorso di crescita e innovazione si svilupperà anche attraverso un aumento di capitale fino ad un massimo di 500 milioni di euro (entro il 30 giugno 2015) per sostenere la crescita del business, finanziare la trasformazione industriale e gli investimenti in innovazione e tecnologia, e cogliere opportunità di acquisizione e di partnership.
Per realizzare gli obiettivi sono previsti anche investimenti significativi per circa 100 milioni, per finanziare innovazione e tecnologia ed un nuovo assetto organizzativo, in linea con le evoluzioni di mercato e con le priorità industriali del Gruppo.