(Teleborsa) - Partenza circospetta per i listini statunitensi, indecisi se consolidare il rimbalzo di venerdì oppure attendere buone nuove dall'ISM manifatturiero in arrivo a breve.
Da rilevare che gli analisti non ripongono grande fiducia in questa statistica, visto che si attendono un calo a 52 rispetto al 53,5 di maggio anche in virtù della pessima lettura del PMI cinese.
Sembra inoltre difficile che si possa replicare in pieno l'euforia di venerdì che ha fatto mettere a segno all'indice S&P500 il maggior rally dal 1999. Molti investitori temono che alla fine lo scudo anti spread non venga implementato. Non sono infatti di buon auspicio i 'no' di Finlandia e Olanda all'acquisto di titoli di Stato sul mercato secondario da parte dell'ESM.
Attenzione alla Corporate America, oggi particolarmente frizzante in scia alle numerose operazioni di M&A.
Sulle prime battute, il Dow Jones mostra una limatura dello 0,12% a 12.862 punti mentre l'S&P500 e il Nasdaq restano inchiodati alla parità rispettivamente a 1.361 e 2.931 punti.