(Teleborsa) - I conti migliori delle attese del colosso bancario JP Morgan tentano di galvanizzare gli indici statunitensi in avvio, ma i grandi dossier europei irrisolti sembrano avere la meglio anche sul sentiment degli investitori a Wall Street.
Risultati in chiaroscuro invece per il leader nel settore dei mutui, Wells Fargo che ha annunciato utili record e sopra le stime degli analisti mentre il fatturato è cresciuto meno del previsto.
Sul fronte macroeconomico, l'indice dei prezzi alla produzione ha evidenziato una crescita dell'1,1% nel mese di settembre superiore al +0,7% stimato dal consensus. Invariato invece l'indice 'core', calcolato al netto delle componenti più volatili, atteso dagli analisti in aumento dello 0,2%.
Tra meno di mezz'ora, sarà reso noto anche l'indice della fiducia stilato dall'Università del Michigan e relativo al mese di ottobre.
Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones mostra un timido incremento dello 0,15% a 13.349,36 punti mentre il Nasdaq lima lo 0,02% a 3.048,86 punti. Debole anche il più ampio paniere S&P500 che cede appena lo 0,01% a 1.432,79 punti.
Bilancio debole anche tra gli indici del Vecchio Continente, che dopo un breve recupero sono tornati a scambiare sotto la parità, penalizzati dai timori per la crisi dell'Eurozona e dai dubbi attorno alla Spagna, indicata come prossima a capitolare chiedendo i tanto rumoreggiati aiuti.