(Teleborsa) - Il patrimonio storico ed artistico italiano si arricchisce di nuove scoperte, l'ultima grande rivelazione a Ostia Antica, dove è stata scoperta un'area sinora rimasta "segreta" che porta l'intero sito archeologico alle porte di Roma a superare la famosissima Pompei.
La scoperta, annunciata dalla Soprintendenza archeologica della Capitale, è stata fatta da un team di studiosi, composto da italiani ed inglesi provenienti dai due atenei University of Southampton-British School at Rome e University of Cambridge. Il gruppo era al lavoro dal 2007 nei pressi dell'aeroporto di Fiumicino.
In sostanza, gli archeologi hanno scoperto che, nel I secolo a.C., il Tevere non delimitava il confine settentrionale della città di Ostia, come si era sempre creduto, ma la tagliava in due. Il lavoro degli esperti ha riportato alla luce una vasta area al di là del fiume Tevere - composta da nuove mura, magazzini, torri e tracciati stradali - che si spinge sino all'Isola Sacra. Una zona che rivela l'importanza avuta nel passato come area ad intenso traffico commerciale.
"I risultati sono strepitosi e ci inducono a ben sperare nel futuro", ha affermato la soprintendente ai beni archeologici Mariarosaria Barbera, ricordando che la scoperta è stata anche il frutto dei vincoli posti al sito negli anni sessanta e del finanziamento con capitali esteri. In futuro, il lavoro proseguirà con scavi più mirati, anche per la mancanza di capitali adeguati.