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Retribuzioni in crescita nel settore privato, ferme nella PA

Economia, Macroeconomia, Welfare
Retribuzioni in crescita nel settore privato, ferme nella PA
(Teleborsa) - Continuano a migliorare le retribuzioni contrattuali dei lavoratori italiani.

Secondo gli ultimi dati rilevati dall'ISTAT, a novembre l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,1% rispetto a novembre 2013. Complessivamente, nei primi undici mesi la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1,2% rispetto al corrispondente periodo del 2013.

Con riferimento ai principali macrosettori, per i dipendenti del settore privato le retribuzioni sono salite dell'1,4% annuo, per quelli della pubblica Amministrazione non ci sono state variazioni.

I settori con gli incrementi tendenziali maggiori sono telecomunicazioni, agricoltura, gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi. Variazioni nulle nel settore del commercio e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.

Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di novembre è stato recepito un solo accordo e nessuno è scaduto. La quota dei dipendenti in attesa di rinnovo, infine, è del 55,6% nel totale dell'economia e del 42,7% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 36,3 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 20,8 mesi per quelli del settore privato.
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