(Teleborsa) -
Chiusura al di sotto della parità per le principali piazze del Vecchio Continente che hanno vissuto una giornata all'insegna dell'erraticità in attesa dell'incontro tra i ministri delle Finanze UE.
L'Eurogruppo si sta riunendo in questi istanti per discutere sulle misure anti-crisi adottate dai Capi di stato durante il meeting dello scorso mese. Domani ci sarà l'Ecofin, ma gli operatori sono abbastanza scettici, convinti che da questi incontri non arriveranno ulteriori progressi rispetto a quanto ottenuto dal vertice europeo, di fine giugno. Piazza Affari chiude la giornata in cima all'Europa, mostrando l'indice FTSE MIB in frazionale rialzo.
Gli operatori hanno rivolto molta attenzione anche alle parole pronunciate dal numero uno della BCE, Mario Draghic he ha rassicurato che l'Eurotower "rimane impegnata nel proprio mandato.
Draghi, che ha ribadito ancora una volta che si sono concretizzati i rischi al ribasso sulle previsioni di crescita, ha evidenziato come le azioni delle banche centrali in questo periodo siano state "audaci". Ma questo non basta perché per risollevarsi dalla crisi serve anche un'azione altrettanto "audace" da parte dei Governi". Secondo Draghi i Paesi devono avere una visione critica del passato e andare "verso un'ulteriore condivisione della sovranità, fiscale, finanziaria ed economica perchè l'euro è fatto per durare".
Tra gli indici di Eurolandia, Bruxelles chiude in calo dello 0,78% a 2194,31 punti, Zurigo dello 0,37% a 6160,78 punti, Parigi un rialzo dello 0,38% a 3156,8 punti ed Amsterdam mostra un decremento dello 0,46% a 308,4 punti. Segno meno anche per Francoforte -0,35% a 6387,57 punti, Londra -0,62% a 5627,33 punti e Madrid -0,75% a quota 6688,3. Riesce nell'impresa di chiudre con il segno più Piazza Affari che vede l'indice FTSE MIB guadagnare lo 0,59% a quota 13.812.
Sul listino milanese,
banche a due colori, con Unicredit in pole seguita dalla Popolare Emilia Romagna, Banco Popolare e Intesa San Paolo. Dalla parte delle vendite invece la Popolare Milano, MPS e Mediobanca.
Impregilo chiude in cima al Listino nel giorno in cui il CdA ha nominato il vice Presidente ed ha esaminato una nuova offerta di Primav per l'acquisto del 19% di Ecorodovias.
Acquistata Ansaldo STS nel giorno in cui è partito l'aumento di capitale gratuito.
Nel comparto automotive,
in rosso le Fiat . Il Lingotto è stato condannato dal Tribunale di Alba che ha dichiarato illegittimo il rifiuto delle aziende del Gruppo Fiat di trattenere le quote sindacali ai dipendenti iscritti alla FIOM CGIL. La Industrial oggi è stata penalizzata anche dal taglio delle stime di UBS.
Sul completo,
giornata di passione per Unipol e Fondiaria Sai in attesa della decisione della Consob sui prospetti informativi.