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Cina, Hong Kong sta per perdere la sua autonomia elettorale

Politica
Cina, Hong Kong sta per perdere la sua autonomia elettorale
(Teleborsa) - La Cina sta predisponendo un progetto per porre dei limiti alla democrazia elettorale di Hong Kong, invitando i legislatori dell'opposizione a prenderne atto, pena la perdita della possibilità di eleggere indipendentemente il sindaco della città, al prossimo voto popolare.



"Gli attivisti dovrebbero superare i pregiudizi contro lo stato centrale cinese e vedere che la proposta della Cina è il passo più concreto verso l'attuazione delle elezioni" ha detto Li Fei, vice segretario generale del Congresso nazionale del popolo, in una intervista fatta oggi ad Hong Kong.

In precedenza, la polizia era stata costretta a disperdere numerosi manifestanti che cercavano di sfondare le barriere alzate per "blindare" il discorso di Li al raduno dei parlamentari locali e dei dirigenti d'azienda.

Rappresentanti dello stato centrale hanno accusato apertamente i legislatori di Hong Kong di orientare le proteste di piazza, gestite praticamente dagli attivisti di Occupy Central, un’organizzazione di protesta che da anni si contrappone al governo di Pechino. Malgrado tutto, durante queste attività di protesta, Li avrebbe anche cercato di pacificare dissidenti, dicendo che le regole elettorali possono essere modificate in futuro.

"La Cina ha necessità di coagulare il più alto margine di consenso popolare", ha detto Li ai giornalisti durante il briefing di oggi. "La porta del dialogo con i dissidenti è sempre aperta".
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