Facebook Pixel
Milano 17:09
34.213,78 -0,44%
Nasdaq 17:08
17.512,71 +0,24%
Dow Jones 17:08
38.364,54 -0,36%
Londra 17:09
8.034,18 -0,13%
Francoforte 17:08
18.066,19 -0,39%

Il job report mette le ali ai mercati

Commento, Finanza
Il job report mette le ali ai mercati
(Teleborsa) - Il mercato del lavoro statunitense ha messo le ali ai listini azionari del Vecchio Continente. Il dato atteso da tutta la settimana ha mostrato una discesa al 7,8% dall'8,1% precedente. Un calo sorprendente, perché si stimava un livello invariato rispetto ad agosto. Anche il dato sugli occupati è stato leggermente migliore delle stime degli analisti, mentre le retribuzioni medie orarie sono aumentate a sorpresa di 7 centesimi. Una buona notizia per chi crede che la recessione non molli la presa.

D'altronde che la crisi sia ancora viva e presente lo dimostra il report dei tre principali istituti statistici europei (IFO, INSEE e ISTAT) che nell'Euro Zone Economic Outlook hanno rivelato come il PIL nella zona euro sarà in contrazione dello 0,2% nel 2° trimestre e la discesa riguarderà anche il terzo e quarto trimestre, mentre si arriverà ad un PIL piatto soltanto nel primi tre mesi del 2013.

Tuttavia gli operatori per un giorno sembrano aver tralasciato la crisi del debito in Europa e fiduciosi non si sono curati ne' dell'eventuale bailout della Spagna ne'della questione Grecia,riacutizzata dal grido d'allarme lanciato dal premier Samaras che ha parlato di "bancarotta" e "cassa vuota" a fine novembre, senza gli aiuti internazionali.

Sul mercato valutario, il cross eur/usd resta ingessato supera gli 1,30 dollari dopo che ieri la BCE ha lasciato invariato il costo del denaro allo 0,75%.

Tra gli indici di Eurolandia, Bruxelles ha chiuso con un rialzo dell' 1,18% Zurigo con un incremento dello 0,66% Parigi con un vantaggio dell' 1,64% ed Amsterdam con un progresso dell'1,49% Bene anche Francoforte +1,27% a 7397,87 punti, Londra +0,74% a 5871,02 punti e Madrid +1,81% a quota 7954,4.

La migliore è Piazza Affari con l'indice FTSE MIB in salita del 2,35%% grazie alla buona intonazione dei titoli bancari, che beneficiano ancora della promozione dell'EBA. Brillanti MPS, la Popolare di Milano ma anche Intesa San Paolo, Unicredit e il Banco Popolare.

Tra le altre principali blue chips, si distingue l'ottima performance di Parmalat che si colloca in cima al Listino. Oggi il titolo è stato preso d'assalto dopo le ipotesi che erano circolate su un possibile delisting, peraltro smentite a fine giornata dalla stessa azienda di Collecchio.

Tra i pochi titoli in retromarcia Lottomatica , che mostra ribassi frazionali dopo la corsa di ieri per l'annuncio che la controllata Gtech è stata scelta come potenziale operatore dalla Indiana (Hoosier) Lottery.

Tra gli industriali, chiude in corsa Fiat Industrial che ha precisato che per i dettagli sulla fusione con CNH c'è ancora da attendere almeno fino alla fine del mese.

Bene la Fiat che stamane ha è rimasta al palo dopo i rumors secondo cui l'azienda avrebbe riaperto il dossier Opel, smentiti poi da Steve Girsky, numero uno della società tedesca secondo cui "Opel non è in vendita e GM la sostiene pienamente".

Sul completo, da segnalare la caduta di Cell Therapeutics che ha archiviato la giornata con un ribasso teorico di oltre il 33% circa, dopo aver annunciato i termini di conversione di un'offerta, già sottoscritta, di 60.000 azioni privilegate convertibili in ordinarie.
Condividi
```