(Teleborsa) - Pioggia di vendite su
Kingfisher, che sta lasciando sul parterre il 7,38%.
Il retailer britannico accusa la debole performance di giugno svelata oggi. Nel mese in esame le vendite totali sono salite dello 0,8% a tassi di cambio costanti, mentre a cambi correnti sono crollate dell'1,8%.
Questi numeri hanno deluso la stessa società, che stimava un aumento più consistente. Male il business francese e polacco.
Lo scenario su base settimanale di
Kingfisher rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per
Kingfisher, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 307,5 centesimi di sterlina (GBX). Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 317,5 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 303,7.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)