(Teleborsa) -
Si chiude all'insegna del rialzo la prima seduta della settimana per le principali borse europee. Recupera anche Piazza Affari stretta inizialmente nella morsa della volatilità.
Dopo l'esito incoraggiante del vertice dell'Eurogruppo,
ora l'attenzione degli investitori si concentra sulle banche centrali e, soprattutto sulla riunione della BCE in agenda giovedì. Si fanno sempre più accese le ipotesi di un taglio dei tassi di rifinanziamento o una nuova operazione LTRO a favore delle banche.
Intanto
dall'economia sono giunti ancora segnali poco incoraggianti alimentando le attese di nuovi interventi delle autorità monetarie, non solo in Europa, ma anche in Asia, dove il PMI cinese ha confermato una brusca frenata.
Sul mercato valutario,
l'euro continua a scontare qualche incertezza e chiude a 1,257 dollari.
Tra gli indici di Eurolandia, si registrano rialzi di oltre l'1% per Parigi, Francoforte e Londra. Positiva, ma più cauta, la borsa di Milano con l'indice FTSE MIB che guadagna appena lo 0,24%. Contenuta anche l'ascesa di Madrid allo 0,14%.
Banche europee ben comprate. Per contro si rilevano
segni contrastanti tra i titoli bancari italiani: MPS porta a casa un buon guadagno mentre Unicredit e Intesa Sanpaolo restano in territorio negativo.
Frenano le Fiat dopo l'annuncio della chiusura di alcuni stabilimenti Iveco in UE.
Oil in fiamme grazie al recupero del greggio. Tonica Eni galvanizzata inoltre dall'acquisto di una nuova concessione esplorativa in Vietnam e di tre blocchi esplorativi in Kenya. Meno brillanti gli altri energetici, come Enel Green Power ed A2A.
Sul completo,
ottima la performance di Prelios che ha venduto migliaia di unità immobiliari a Berlino.