(Teleborsa) - Brutte notizie per il debito pubblico nelle economie avanzate ha toccato il livello più alto dalla Seconda Guerra Mondiale. A rivelarlo, il Fondo monetario internazionale nel World Economic Outlook dedicato all'evoluzione del deficit di bilancio.
In Giappone, negli Stati Uniti, e in diversi paesi europei, fa notare il report questo supera il 100% del PIL.
Bassa crescita, deficit di bilancio persistenti, pressione della spesa e un debole settore finanziari, queste dolo alcune cause che portano a questo risultato "e che hanno notevolmente accresciuto le preoccupazioni sulla sostenibilità delle finanze pubbliche". Si legge nel rapporto che continua dicendo che per alcuni, l'austerità fiscale diventerebbe essenziale per risolvere la crisi attuale , mentre altri sostengono che l'austerità fiscale è autolesionista.
Per portare avanti un'efficace azione di risanamento dei conti pubblici è importante supportare la crescita. La ricetta del Fondo guidato da Christine Lagarde è "che gli sforzi di risanamento di bilancio devono essere integrati da misure a sostegno della crescita strutturale, con condizioni monetarie che devono essere il più favorevoli possibile".
Una seconda possibile strada percorribile sui programmi di consolidamento dei bilanci pubblici e che questi devono andare a braccetto a "riforme strutturali e durature, e non di misure di breve respiro".