(Teleborsa) -
Le borse europee portano a casa moderati progressi, non riuscendo certo a neutralizzare le consistenti perdite incassate la vigilia, ma centrando un piccolo recupero sulla scia di ricoperture.
La Cina ha contribuito a sostenere il rimbalzino annunciando nuove misure di stimolo, mediante l'offerta di liquidità al sistema economico.
Accoglienza calda anche per l'accordo fra la Troika ed Atene, relativamente ad un nuovo pacchetto di misure di austerità.
Resta in bilico Madrid, impegnata oggi nell'approvazione del budget: la Castilla La Mancha si è unita alla lunga fila di regioni che hanno deciso di chiedere aiuti finanziari al Governo.
Pessimi i dati economici americani, che hanno testimoniato una revisione al ribasso del PIL del 2° trimestre all'1,3%, sotto le attese, evidenziando anche un crollo degli ordini di beni durevoli di oltre il 13%. Dati che si inquadrano in una fase di rallentamento dell'economia a stelle e strisce, in scia all'indebolimento della congiuntura globale. A compensare la delusione solo il dato sulle richieste di sussidio, scese più del previsto nell'ultima settimana.
Pesa anche la decisione di Fitch di abbassare l'outlook sulla crescita globale, per l'anno in corso e per i due successivi, ritenendo che i recenti interventi delle banche centrali daranno risultati solo nel lungo periodo.
L'euro continua a deprezzarsi, scivolando a 1,285 USD, mentre
lo spread BTP-Bund scende, a 367 punti, beneficiando del buon esito dell'asta di titoli di stato e delle parole di Mario Monti, che ha aperto alla possibilità di proseguire il suo lavoro se fosse chiesto dai politici.
La piazza migliore è Parigi, con un progresso dello 0,7%, ma
fa bene anche Milano, con un vantaggio dello 0,3% sul FTSE MIB. Stesa impostazione per Amsterdam, mentre Zurigo, Londra e Francoforte mostrano un incremento dello 0,2% e Bruxelles dello 0,1%. In rosso Madrid -0,1%.
Prevalgono gli acquisti nel FTSE MIB, dove si confermano in testa Azimut e Campari.
Briosa Telecom Italia, nel giorno della riunione del Consiglio di Amministrazione.
Restano sacrificati gli industriali, soprattutto Fiat, che resta al centro del dibattito sul futuro in Italia. Il Lingotto è finito anche in Tribunale per il mancato accordo con VEBA sulla Chrysler.
In denaro Eurotech, per una commessa dal Nord America,
e Maire Tecnimont, che si è aggiudicata nuovi contratti di ingegneria per il settore energetico.
Star di giornata Rosss, grazie al grande successo del brevetto sugli scaffali antisismici per conservare il grana, che ha già ottenuto ordini per 4 milioni di euro.