(Teleborsa) - Giornata di passione per l'azionario europeo, piegato dai timori sulla sopravvivenza dell'euro.
La Grecia è a un passo dall'uscita dalla moneta unica, soprattutto alla luce di nuovi sondaggi secondo i quali il Syriza, partito radicale anti-Memorandum, sarebbe in testa alle preferenze dell'elettorato.
La Spagna è invece sempre più al centro di speculazioni su una sua prossima resa, con il debito vicino ai livelli di spazzatura e i rendimenti dei bond decennali pericolosamente vicini al 7%, valore che spinse Grecia e Irlanda a chiedere gli aiuti internazionali.
Nemmeno le proposte per rafforzare l'unione dell'Eurozona avanzate dal Presidente della Commissione UE, Jose Manuel Barroso, sono riuscite a calmare i mercati.
Barroso ha fatto sapere che metterà sul tavolo del prossimo summit UE una serie di tematiche, quali la creazione di una unione bancaria, la garanzia europea sui depositi bancari e una supervisione sulle finanza.
La situazione è poi peggiorata definitivamente con l'avvio in rosso di Wall Street, stizzita anche per il pessimo dato sulle vendite di case pendenti.
Il panic selling ha riguardato anche l'euro, sceso sul dollaro a 1,2403 USD, e i titoli di Stato periferici con il conseguente crollo dei rendimenti dei Bund tedeschi, visti come beni rifugio.
Tra gli
eurolistini Londra ha terminato con un calo dell'1,74%, Francoforte dell'1,81%, Parigi del 2,24%. Giù anche Amsterdam, Bruxelles e soprattutto Madrid con un -2,58%, mentre Zurigo limita le perdite entro lo 0,20%.
Male Piazza Affari con una discesa dell'1,77% a 13.813 punti sul FTSE All-Share e dell'1,79% a 12.872 punti sul FTSE Mib.
Sul paniere principale
Fiat affonda sul finale anche su prese di profitto, in una sessione dominata tutta dalla fusione tra l'Industrial (che chiude in verde) e CNH.
Ancora forti vendite sulla
BPM in scia all'arresto dell'ex Presidente Massimo Ponzellini che è stato accusato di associazione a delinquere e corruzione.
Pessimi cemento e costruzioni, ovvero
Buzzi Unicem e Impregilo, quest'ultima dopo la buona performance della vigilia.
Dal lato degli acquisti, in forma il
Banco Popolare e
Telecom Italia.