(Teleborsa) - I rendimenti dei titoli di Stato italiani tornano ad aggiornare nuovi record al ribasso dopo i rialzi fisiologici degli ultimi mesi.
Oggi il Tesoro ha collocato 7 miliardi di euro di BTP e CCTeu, il massimo della forchetta stabilita che andava da 5,5 a 7 miliardi di euro.
Nel dettaglio, sono stati piazzati 3,5 miliardi di
BTP a cinque anni con un rendimento sceso dall'1% allo 0,94%, valore più basso dall'introduzione dell'euro. Le richieste degli investitori sono state pari a 5,1 miliardi di euro.
Assegnati anche 2 miliardi di
BTP decennali ad un tasso del 2,08%, in calo di 36 punti base rispetto al 2,44% del collocamento di ottobre con richieste per 3,6 miliardi. Anche in questo caso lo yield tocca il minimo storico.
In discesa dall'1,25% all'1,10% anche il rendimento dei
CCTeu, collocati per un importo di 1,5 miliardi di euro.
Da rilevare che anche l'
asta di BOT di ieri è stata un successo. Questa nuova inversione di tendenza dei rendimenti, che interessa in generale tutte le periferie dell'Eurozona, è dovuta soprattutto alle attese per un
quantitative easing da parte della Banca Centrale Europea.