(Teleborsa) - A settembre siamo stati contattati per pubblicizzare l'
iniziativa Crevit sul sito web di
Teleborsa.it. E' prassi normale: chi vuole promuovere la propria azienda o iniziativa commerciale, si rivolge ai siti web, per acquistare spazi pubblicitari.
Siamo andati a vedere cosa fosse Crevit e abbiamo gentilmente
declinato la loro proposta, rinunciando così a molte migliaia di euro.
Siamo forse impazziti? Buttare via un'opportunità semplice di guadagno visti i tempi bui che tutto il Paese attraversa non è cosa facile. Il
motivo si chiama etica o, se vogliamo, rispetto per i nostri lettori.
Ed ora nel dettaglio
ecco la nostra esperienza.
Dopo aver ricevuto la prenotazione per la campagna pubblicitaria su Teleborsa, abbiamo verificato su una banca dati
cosa fosse Crevit e quali fossero i suoi amministratori: la società faceva capo ad una
holding con sede a Hong Kong e della quale non era possibile avere informazioni.
Ci siamo recati alla
sede milanese della società: all'indirizzo non conoscevano la Crevit. Ci siamo allora rivolti alla
società bergamasca che fungeva da ufficio stampa per la Crevit che non è stata in grado di rassicurarci.
Abbiamo richiesto, loro tramite, di intervistare l'
Amministratore italiano e dopo un po' siamo riusciti a fissare questa benedetta intervista, che per ben tre volte è stata rimandata e poi cancellata definitivamente, come pure è stata rimandata a data da destinare la conferenza stampa.
Magari l'iniziativa Crevit sarà la più bella iniziativa del mondo, utile per aiutare le famiglie e le stanche aziende italiane a far riprendere a girare l'economia. Avremmo però desiderato maggiore chiarezza dai responsabili. Speriamo quindi che nel futuro la Crevit ci dia disponibilità per rispondere ai nostri quesiti.