(Teleborsa) -
Giornata strepitosa per Piazza Affari, che fa meglio della buona performance degli altri Eurolistini, complice l'exploit di Telecom Italia sulle voci di un'offerta per la controllata brasiliana. Nel frattempo, in USA resta senza direzione l'
indice S&P-500.
La performance odierna dei mercati è stata motivata da qualche ricopertura, dopo la debacle di inizio anno, ma soprattutto dai bassissimi volumi che caratterizzano queste giornate infra festive.
Dal fronte economico sono arrivate pessime notizie, con la deludente lettura degli indici PMI cinesi dei
servizi e della
manifattura. Andrà meglio alla ripresa degli scambi la prossima settimana, quando i mercati saranno subito al test delle trimestrali americane e del Beige Book della Fed.
In primo piano lo Spread, che scende sotto la soglia psicologica dei 200 punti, fino a 199 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto alla vigilia.
Lieve calo dell'
Euro/Dollaro USA, che scende a quota 1,361. L'
oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dell'1,10%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,83%.
Tra gli indici di Eurolandia, giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,37%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,19%, mentre seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,48%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 19.113 punti; sulla stessa linea, perfomance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,97% rispetto alla chiusura di ieri. Buona la prestazione del
FTSE Italia Mid Cap (+0,86%), come il FTSE Italia STAR (1,4%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,17 miliardi di euro, in deciso ribasso (-13,51%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,51 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 211.301, rispetto ai precedenti 250.399 ed i volumi scambiati sono passati da 1,34 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,57 miliardi.
Tra i 216 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 159, mentre 50 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 7 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Telecomunicazioni, con un +6,85% sul precedente,
Vendite al dettaglio (+2,56%) e
Chimici (+2,06%). Sensibili ribassi si sono registrati sul settore
Automotive (-1,22%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Telecom Italia che segna un importante progresso del 6,92%, di riflesso a rumors secondo cui l'offerta di Telefonica su Tim Brasil potrebbe arrivare entro fine mese.
Vola
Autogrill, con una marcata risalita del 3,92%.
Brilla
YOOX, con un forte incremento (+3,18%).
Ottima performance per le banche, specie
Banca popolare di Milano, che registra un progresso del 3,00%. In luce anche
Banca MPS sulle indiscrezioni che parlano delle prossime dimissioni di Alessandro Profumo.
Tra i più forti ribassi, invece, sensibili perdite per
Fiat, in calo del 2,31%, sia per effetto di prese di profitto, che per i pessimi dati sulle immatricolazioni.
Scivola anche la controllante
Exor, con un netto svantaggio dell'1,29%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, exploit di
Engineering, che mostra un rialzo del 7,04%.
Tra i più forti ribassi, invece, in apnea
Premafin, che arretra del 3,89% nell'ultimo giorno prima del delisting.