(Teleborsa) -
Piazza Affari e le Borse europee si confermano deboli a metà seduta dopo il rally della vigilia sostenuto ad alcune trimestrali USA ed europee migliori delle attese.
Il sentiment sottostante resta comunque improntato all'ottimismo grazie alla
produzione industriale USA migliore delle attese e ad alcuni
commenti di Janet Yellen, che sembra essere tornata "colomba", dunque favorevole ad una policy monetaria accomodante.
Nessun dato macroeconomico rilevante in agenda oggi in Eurozona, mentre oltreoceano verrà diffusi il PhillyFed e i sussidi alla disoccupazione.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,33%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.301,7 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 103,6 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
Spread, attestandosi a 161 punti base.
Tra gli indici di Eurolandia, piatte
Francoforte Londra e
Parigi mentre
Piazza Affari segna una limatura dello 0,48% sul
FTSE MIB.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari continua a correre la
Banca Popolare di Milano dopo che l'Istituto ha confermato che proseguirà con l'aumento di capitale nonostante il
"no" dell'Assemblea alla nuova governance.
In evidenza
Banca MPS che oggi ha annunciato la
convocazione del CdA per discutere di un ritocco all'insù della ricapitalizzazione.
In lieve rialzo
Fiat che dopo un avvio in rosso riesce a raccogliere i frutti delle positive
immatricolazioni di auto in Europa.
Tra i più forti ribassi, invece, lettera su
Banco Popolare e su
Campari, che soffre le brutte trimestrali di Remy Cointreau e Diageo.
Dimessa
Telecom Italia all'indomani della
nomina del nuovo CdA.
Bene
Anima Holding che riscatta il
deludente ritorno in Borsa di ieri.