(Teleborsa) -
Tutti leggermente negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, preoccupati per il prolungarsi del
conflitto in Ucraina, i cui effetti potrebbero essere molto disastrosi per le compagnie europee.
Cauta Wall Street in attesa della pubblicazione dei
verbali dell'ultima riunione del FOMC della Federal Reserve. L'
indice S&P-500 registra un +0,12%.
Stabile l'
Euro / Dollaro USA e l'
oro, con quest'ultimo che scambia a 1.293,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,43% attestandosi a 93,13 dollari per barile.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 161 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,59%.
Tra gli indici di Eurolandia,
Francoforte cede lo 0,21%,
Londra lo 0,35% e
Parigi lo 0,32%.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 19.606 punti; rimane intorno alla linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 20.824 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,13%), come il FTSE Italia Star (0,1%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,43 miliardi di euro, in calo dell'11,86%, rispetto agli 1,62 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,48 miliardi di azioni, rispetto ai 0,63 miliardi precedenti.
Su 217 titoli trattati in Borsa, 105 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 100. Invariate le rimanenti 12 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Media, con un +1,00% sul precedente e
Utility (+0,62%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Beni personali e casalinghi (-2,22%),
Sanitario (-0,99%) e
Viaggi e intrattenimento, che ha riportato una flessione di 0,86%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Enel Green Power, con un incremento (+2,28%).
Buona performance per
World Duty Free, che cresce dell'1,16%.
Pessima giornata per
Luxottica, che segna una discesa del 3,60% sulle indiscrezioni delle imminenti dimissioni dell'Ad Andrea Guerra. La società ha smentito, ma ha riconosciuto che è in corso un dibattito sul futuro da parte del numero uno e del suo proprietario Leonardo Del Vecchio.
Seduta pesante anche per
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che arretra del 3,36%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, ottima performance per
Maire Tecnimont, che registra un progresso del 6,10%.
Exploit di
CIR, che mostra un rialzo del 5,14%.
Tra i più forti ribassi, invece, sensibili perdite per
Safilo, in calo del 3,05%.