(Teleborsa) - Non si rassegna Renata Polverini, che dopo aver dato le dimissioni da Presidente della Regione Lazio, lancia il suo "j'accuse".
L'ex governatore della Regione continua a ribadire la sua versione dei fatti e per quanto riguarda i "comportamenti immorali ai danni della regione ci sono sempre stati" ha detto la Polverini a Sky Tg24 che ancora una volta è tornata su quelle ostriche che "venivano gustate ancora prima del suo arrivo", ha detto Renata Polverini che continua dicendo: "chi governava questa Regione aveva già toccato il fondo. La mia giunta non ha avuto comportamenti immorali, la giunta esce pulita", ha detto l'ex sindacalista.
"Potevo sapere? E' come dire che Monti sapeva di Lusi". Ma ora si volta pagina e a tempesta non ancora passata, la Polverini parla del futuro. Alla domanda su una possibile candidatura."ci stiamo pensando in queste ore, sicuramente non mi ricandido nel Lazio. Non ne ho parlato in queste ore con nessuno. Del mio futuro politico rifletterò con me stessa. Sicuramente non sono più interessata a governare il Lazio", ha fatto sapere", l'ex piega l'ex sindacalista.
Intanto,dopo la bufera che si è abbattuta sul PDL, Berlusconi prova gettare acqua sul fuoco che dopo aver rassicurato sulla solidità del suo partito che non pensa sia arrivato al capolinea, in un'intervista all'Huffington Post ha dichiarato: "apprezziamo la scelta di Renata Polverini che pur non avendo compiuto nulla di immorale né di illegittimo ha ritenuto, di fronte alle gravi emergenze venute alla luce nell'utilizzo dei fondi pubblici, di consentire con le sue dimissioni un cambiamento".