(Teleborsa) - "Siamo in una situazione che da un punto di vista economico considero drammatica". Così il presidente di Confindustria,
Giorgio Squinzi, nel corso del meeting di Comunione e liberazione a Rimini, spiegando che l'Italia "ha bisogno di una scossa" e che è da "venti anni che vive sopra le proprie possibilità".
Giorgio Squinzi pensa che "stiamo andando anche quest'anno verso un dato negativo" del PIL. "Non so se l'anno chiuderà con un -0,2/-0,3% ma la conclusione sarà negativa a meno di un miracolo".
"Chi ci governa deve prendere decisioni dolorose che ci portino verso la crescita", ha aggiunto il leader degli industriali, ritenendo che gli italiani sono "pronti a fare sacrifici purché ci permettano di ritornare alla crescita".
Secondo Squinzi servono "una serie di riforme", "un lavoro gigantesco, per recuperare grande ritardo perché non si è fatto da troppi anni" e questo "si può fare a costo zero".
In Italia "abbiamo bisogno di una riforma del lavoro, della Magistratura, abbiamo necessità di certezza dei tempi diritto civile e penale che siano ragionevoli".