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Atlantia nel 2011 stima ricavi in salita

Finanza
Atlantia nel 2011 stima ricavi in salita
(Teleborsa) - Atlantia annuncia i dati preliminari relativi all'andamento del traffico sulla rete in concessione in Italia che evidenziano nell'esercizio 2011 una contrazione in totale dell'1,3% rispetto al 2010.


All'estero, invece, il traffico sulla rete delle concessionarie controllate e partecipate segna nel 2011 un incremento complessivo del 6,4%, con un incremento dei ricavi di circa il 12% a cambi costanti.

Per l'esercizio 2011, Atlantia stima ricavi consolidati preliminari per oltre 3.970 milioni di euro, in aumento di circa il 6,8% rispetto al 2010, segnalando che i ricavi da pedaggio includono le maggiorazioni tariffarie che le concessionarie italiane devono riconoscere ad ANAS. Su base omogenea, escludendo dette maggiorazioni tariffarie, i ricavi totali si incrementano del 2,9%. Contribuisce alla crescita dei ricavi anche Triangulo do Sol, consolidata integralmente a partire dal secondo semestre 2011 (attesi 72 milioni di euro di ricavi).

Il margine operativo lordo (EBITDA) si stima pari a circa 2.380 milioni di euro, in aumento di circa il 5% rispetto al 2010.

L'utile netto consolidato del 2011 sconterà le determinazioni del Consiglio d'Amministrazione in merito alle rettifiche di valore delle partecipazioni detenute in Alitalia e Lusoponte, e accoglierà le plusvalenze relative alla cessione delle partecipazioni in Strada dei Parchi e Società Autostrada Tirrenica, oltre che la rilevazione dei proventi finanziari non ricorrenti derivanti dalla valutazione al fair value della quota di partecipazione già detenuta in Triangulo do Sol e di quella residua in Società Autostrada Tirrenica.

Gli investimenti effettuati dal Gruppo nel corso del 2011 ammontano a oltre 1,6 miliardi di euro, con una crescita del 6% rispetto al 2010.

L'indebitamento finanziario netto consolidato a fine anno si stima pari a circa 9,0 miliardi di euro, con una diminuzione di circa 700 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010, primariamente per effetto del deconsolidamento di Strada dei Parchi in seguito alla cessione della relativa partecipazione.

Complessivamente, anche grazie alle nuove risorse reperite a inizio febbraio 2012, il Gruppo dispone oggi di riserve di liquidità pari a circa 4,8 miliardi di euro prevalentemente al servizio degli impegni di investimento.
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