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Sallusti: la Cassazione conferma la pena, la Procura sospende l'esecuzione

Costume e società, Cultura
Sallusti: la Cassazione conferma la pena, la Procura sospende l'esecuzione
(Teleborsa) - Quattordici mesi di reclusione ad Alessandro Sallusti. La quinta sezione penale della Cassazione ha rigettato il ricorso del Direttore de Il Giornale, confermando in via definitiva la sentenza emessa lo scorso anno dalla Corte di Appello di Milano.


Sallusti, tuttavia, non andrà in carcere: gli verrà 'automaticamente' sospesa l'esecuzione della pena detentiva dalla Procura della Repubblica di Milano, dal momento che non ha cumuli di pena nè recidive, ha spiegato il Procuratore della repubblica di Milano, Bruti Liberati.

Ma poco prima di quest'ultima dichiarazione, Sallusti aveva fatto sapere che presenterà le dimissioni all'editore del Giornale.

Intervenendo telefonicamente a Pomeriggio 5, il Direttore aveva detto: - Domani farò il titolo più semplice della mia vita: 'Sallusti va in galera' - spiegando che intende andare in carcere, senza misure detentive alternative.

Il giornalista è stato condannato per diffamazione in relazione a un corsivo pubblicato sotto pseudonimo nel febbraio del 2007 nel quale si biasimava un giudice che aveva costretto una 14enne ad abortire.

Intanto la Giunta della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi) si è riunita in seduta straordinaria per valutare la situazione.
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