(Teleborsa) -
Chiusura con il segno più per le principali Borse europee. Il clima, fin da stamane, è apparso più sereno dopo che gli investitori hanno ritrovato l'ottimismo sulla possibilità che la "questione Grecia" si possa risolvere la prossima settimana con l'OK dell'Eurogruppo al secondo pacchetto di aiuti al Paese ellenico. Piazza Affari si allinea alla performance positiva del Vecchio Continente con il FTSE MIB che guadagna oltre un punto percentuale.
Sul mercato valutario, l'euro si mostra in leggero recupero nei confronti del biglietto verde con il cross EUR/USD che scambia a 1,1315. dollari
Tra gli indici di Eurolandia, Bruxelles ha chiuso con un rialzo dell' 1% a 2280,8 punti, Zurigo con un incremento dello 0,33% a 6237,69 punti, Parigi con un vantaggio dell'1,37% a 3439,62 punti ed Amsterdam con un progresso dello 0,85% a 327,93 punti. Bene anche Francoforte +1,42% a 6848,03 punti, Londra +0,33% a 5905,07 punti e Madrid +1,16% a quota 8657.il FTSE MIB archivia la giornata guadagnando l'1,08% a 16.547 punti.
Giornata positiva per le banche che vedono in vetta Mediobanca seguita dalla Popolare Milano.Tra gli altri istituti, buona la performance anche oggi di MPS che prosegue il rally per il terzo giorno di fila. Bene inoltre, Intesa San Paolo e Unicredit. Fabrizio Palenzona vicepresidente di Piazza Cordusio si è compiaciuto della salita dal 4,99% al 6,5% del fondo Aabar nel capitale della banca milanese. Il fondo di Abu Dhabi diventa così il primo azionista di Unicredit, possedendo allo stato attuale una quota quasi doppia rispetto alla Fondazione Crt, che ha il 3,85%.
Finmeccanica chiude in pole position con rialzi di oltre due cifre e in cima al FTSE MIB. Il titolo è stato spinto dalla notizia di ieri che la controllata Alenia Aermacchi è stata selezionata da Israele nella gara per 30 addestratori con il suo modello M-346. Un ulteriore supporto al rally del titolo giunge anche da indiscrezioni circa una possibile uscita di Finmeccanica da Confindustria.
Presa rapida sul cemento, con Buzzi e Italcementi che seguono la scia rialzista disegnata dalla francese Lafarge che a Parigi ha guadagnato oltre otto punti percentuali grazie ai conti relativi al quarto trimestre e all'intero esercizio.
Linea verde per Telecom Italia grazie anche ai buoni numeri del 2011 annunciati dalla controllata Tim Brasil.
Tra le altre blue chips
luce rossa per l'Enel dopo che UBS ha ridotto il giudizio a "sell". Il downgrade si aggiunge a quello arrivato ieri da JP Morgan.
Frazionali i rialzi per Impregilo nel giorno in cui il Cda di Atlantia ha deciso che prosegue la trattativa con Gavio per la cessione della sua quota nella holding Igli.
Chiude in corsa Atlantia che ha stimato ricavi preliminari in salita nel 2011.
Nel resto del listino,
verde tenue per Fondiaria Sai con Finsoe, che ha ribadito il sostegno all'operazione anche se con tempi tecnici più lunghi per la ricapitalizzazione.
Vola Cobra che chiude con rialzi a due cifre. Da segnalare l'ottima performance del titolo, per tutta la mattinata, che ha ripreso il rally dopo la pausa di ieri. Cobra ha annunciato di aver ceduti la divisione Sistemi Elettronici al fondo bluO.
Chiusura a due cifre anche per Cell Therapeutics dopo che l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha espresso un parere positivo riguardo all'autorizzazione condizionata all'immissione in commercio per Pixuvri TM. La notizia annunciata dalla stessa società ha fatto schizzare il titolo che, nel pomeriggio è stato anche sospeso per eccesso di rialzo. Stessa intonazione in America dove sul Nasdaq, Cell Therapeutics fa un balzo del 22,52%.