(Teleborsa) - Il Montepaschi continua a far da bilancino al paniere del FTSE MIB, consentendo al paniere dei titoli guida di limitare i danni, anche se c'è pressione da parte delle altre banche e del comparto energia. L'indice FTSE MIB, nel pomeriggio, ha contenuto il calo nell'1,56%, dopo esser arrivato a perdere attorno al 2%.
In vetta alle blue-chips c'è ancora MPS, che prosegue il rally avviato ieri, sulla decisione della Fondazione di ridurre del 15% la quota nell'Istituto di Rocca Salimbeni. Il mercato sembra aver apprezzato la possibilità di un cambio della Governance, che scaturirà dall'ingresso di nuovi soci nel capitale della banca senese. Intanto, le azioni MPS aggiungono un guadagno del 2,47% a quelli incamerati la vigilia.
Fra gli altri Istituti, fa bene anche Intesa Sanpaolo, con un progresso dell'1,6%, assieme al banco Popolare che sale dello 0,78%. Resta in apnea Mediobanca, dopo il recente collocamento di un pacchetto da parte della MPS, nell'ambito delle dismissioni già decise. Giù anche Mediolanum del 2,79% e Unicredit dell'1,1%.