Facebook Pixel
Milano 16:52
34.762,61 +0,01%
Nasdaq 16:52
18.279,88 -0,01%
Dow Jones 16:52
39.781,04 +0,05%
Londra 16:52
7.965,34 +0,42%
Francoforte 16:52
18.497,46 +0,11%

Stati Uniti, il Congresso dimezza le stime di crescita

Economia, Macroeconomia
Stati Uniti, il Congresso dimezza le stime di crescita
(Teleborsa) - A dispetto di chi dava per scontata una forte ripresa negli Stati Uniti quest'anno, la cautela della Fed è forse più fondata di quanto si pensi, tanto che il numero uno della banca centrale Janet Yellen ha preannunciando che non vi sarà alcun aumento dei tassi prematuro se l'economia non darà chiari e forti segni di miglioramento.



Ebbene, i politici del Congresso non sembrano molto ottimisti sulla ripresa dell'economia quest'anno, tanto che hanno tagliato le stime di crescita ed alzato quelle sul deficit.

Il Congressional Budget Office, organismo economico di previsione di Capitol Hill, ha rivisto al ribasso la stima sul PIL americano per quest'anno all'1,5%, praticamente dimezzata rispetto al 3,1% indicato ad aprile. Cosa è accaduto? La crescita modesta dei primi mesi dell'anno, a causa del gelo, è stata seguita da una ripresa moderata che ha fatto eco alla situazione internazionale. Le previsioni per il 2015 ed il 2016 invece sono più rosee ed indicano una crescita del PIL pari al 3,4% ogni anno.

Nello stesso tempo, il deficit è stato rivisto al rialzo da 492 miliardi di dollari, pari al 2,8% del PIL, a 506 miliardi, pari al 2,9% del PIL. Più delicata la questione del debito, che dovrebbe lievitare al 74,4% del PIL, ai massimi dal 1950. Un trend che dovrebbe arrestarsi solo nel 2018, stando alle stime degli esperti del Congresso.
Condividi
```