(Teleborsa) -
Inizio di ottava all'insegna delle vendite per Piazza Affari e le altre principali Borse europee.
Erratici fino all'opening bell, i listini del Vecchio Continente si sono portati sui minimi dopo l'avvio di Wall Street, messa di malumore dalla
deludente lettura del pending home sales.
Non ha aiutato la cautela per le tensioni internazionali
tutt'altro che sopite. Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA si ferma su 1,344 mentre tra le commodities l'
oro scende a 1.304,2 dollari l'oncia, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) lascia, per ora, sul parterre lo 0,44%.
Torna a scendere lo
Spread, attestandosi a 152 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,67%. Di grande aiuto l'ottimo risultato dell'
asta odierna di titoli di Stato.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte cede lo 0,48%,
Londra è piatta mentre
Parigi, in controtrend, riesce a strappare un +0,33%.
Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,59% sul
FTSE MIB.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,72 miliardi di euro, in calo del 22,36%, rispetto ai 2,22 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 171.927, rispetto ai 199.372 precedenti.
Tra i 218 titoli trattati, 76 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 133 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 9 titoli.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, toniche
YOOX e
Salvatore Ferragamo in un comparto luxury ben impostato.
Tra i più forti ribassi, invece, pessima performance per
Mediobanca e
Mediaset.
Tra i titoli a media capitalizzazione di Milano, sale
Piaggio dopo la semestrale.